Servizi - Dentista Viterbo
L'odontoiatria conservativa si occupa della cura dei denti cariati e di tutte le procedure necessarie all'eliminazione della carie. Il termine conservativa indica appunto l'obiettivo di conservare i denti che sarebbero stati distrutti dal processo carioso, ricorrendo ad una terapia canalare (che renderebbe il dente più fragile) solo quando strettamente necessario.
Quando un’infezione del cavo orale raggiunge la polpa del dente, alla radice o all’alveolo, ci si trova di fronte all’ascesso.
La causa scatenante potrebbe essere una semplice carie trascurata o altra infezione in prossimità dell’osso. I sintomi caratteristici sono il rigonfiamento della guancia, dolore continuo e pulsante, calore locale e febbre. Il rigonfiamento interessa anche la gengiva.
Quando questo si apre può fuoriuscire pus e il dolore e la temperatura diminuiscono. Non guarisce spontaneamente, anzi l’infezione può estendersi e peggiorare lo stato del cavo orale. Occorre in genere una terapia antibiotica e, nei casi gravi, una terapia canalare.
In questo caso si procede alla devitalizzazione del dente e l’occlusione dei canali radicolari in modo che non siano più raggiungibili dai batteri.
I batteri responsabili della carie dentale sono moltissimi, così come i fattori che la possono causare.
Come sempre, è meglio prevenire che curare, quindi occorre pulirsi i denti di frequente, subito dopo ogni pasto, sempre prima di andare a dormire, con un dentifricio che protegga lo smalto e che abbia la corretta concentrazione di fluoro adatta sia ai bambini, che agli adulti,; occorre limitare il consumo di alcuni alimenti che possono nutrire i batteri responsabili della carie dentale e favorire il consumo di altri che invece aiutano a prevenirla.
Il dentista può prevenire l’insorgenza della carie, sia nei bimbi che negli adulti molto cariorecettivi, con applicazione di un gel al fluoro; questo è una specifica crema ad alta concentrazione del minerale, che viene applicata in studio. Altra procedura preventiva è la SIGILLATURA dei solchi, in genere dei molari permanenti; questa consiste nell’applicazione di un sottile strato di materiale fluido per otturazioni, sulla superficie masticatoria del dente.
La sigillatura, procedura semplice ed indolore, è ad oggi considerata una delle armi più importanti di prevenzione, sia perché isola le parti di dente che si possono cariare, sia perché è uno strumento per far capire al piccolo paziente che stare a bocca aperta dal dentista spesso, non è una situazione di cui aver paura. E’ consigliato eseguirla non appena il primo molare permanente compare in arcata con sufficiente altezza e, soprattutto, in quei piccoli pazienti che hanno sofferto di carie multiple in dentatura di latte (dai 2 ai 5-6 anni), o in dentizione mista (quando ci sono sia denti di latte che permanenti, cioè dai 6 ai 12 anni).
Chiaramente per chi ha finito la permuta, cioè dai 12-13 anni in poi, la prevenzione consiste di visite periodiche, con eventuali radiografie di controllo sui vecchi restauri e con la rimozione del tartaro e la pulizia dei denti.
Dott.ssa Roberta Araceli
Dentista Viterbo
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